La sinistra ha un Messia: Roberto Saviano

Chiedo scusa, probabilmente l'alzheimer deve iniziare a deteriorarmi la mente.

Partecipo alla Santa Messa ma non mi risulta che oltre al ben conosciuto Messia ne sia in arrivo un altro proclamato dalla tv di Stato a reti unificate (la libertà di stampa fa rimpiangere la censura, in Italia) e da tutto il circo di sinistra.

Mi riferisco a quel onesto ex-cronista spesso scambiato per Gesù, Budda o Maometto autore di "Gomorra".
Lui però non ha una croce, ha una scorta.

Il suo libro sarà stato sicuramente di successo (io ne ho letto qualche pezzo mentre ero seduto sul Supremo Trono di Porcellana) ma non mi risulta che sia stato martorizzato, salito al cielo, poi tornato in terra come Messia.

Ieri, da noto professionista del presenzialismo, ex-anticamorra oggi antiberlusconiano (rende bene e strappa applausi), ha dato vita a una bella seduta spiritica con l'anima dei sociologi morti, quelli di cui non si sente più alcuna Eco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Può darsi che Saviano venga definito messia perchè e molto facile aditare le persone per coloro che in 60 anni non aspettavano altro che avere un minimo di potere per vendicarsi esatto vendicarsi della storia .Ma come possiamo assistere passivamente allo sbriciolamento sello stato? In mancanza della politica la società civile si organizza per un senso di civile conviveza. se i Saviano non fossero spariti da 15 anni ,non saremmo arrivati a questo ciarpume istituzionale. Oggi le nuove gernerazioni stanno riprendendo coscienza dello stallo ,e dell'abbandono delle politiche per il bene comune.Se lItalia non riuscirà ad avere uno scatto di orgoglio e le personalità per farlo ci sono in italia,bisognerebbe semplicemente baipassare gli schieramenti per un tempoutile a riformare lo stato con nuove regole per tutti e poi si ritornerebbe asfidarsi su idee emodi diversi di concepire la vita dei cittadini ricette che dovrebbero mettere al centro il bene comune. Allora viva i Saviano se servono a risvegliare le coscienze.

Pensieri scorretti ha detto...

Perdonami ma chi le sceglie le nuove regole? In base a quale etica? Mi sembra un'idea da illuminismo pret à porter, lo stesso che è legato al comunismo da un filo rosso. Sangue.